Il successo estetico dei restauri protesici e delle faccette: dalla scelta del materiale al tipo di cementazione passando per la comunicazione del colore
Esiste il materiale protesico ideale per tutte le situazioni? Come si fa a capire quale ceramica usare nelle diverse applicazioni? La metallo-ceramica è veramente superata? Quale cemento resinoso dovrei usare se non posso applicare la diga? La zirconia può essere cementata adesivamente? Ponti Maryland a un’aletta: sono affidabili?
- Una classificazione dei materiali protesici con effettive implicazioni cliniche
- Le indicazioni ed applicazioni delle ceramiche integrali
- I principi della metallo-ceramica come punto di partenza per una progettazione razionale di tutte le strutture protesiche
- Lo studio e la corretta scelta del colore
- I cementi definitivi e le tecniche di cementazione: dalla tradizionale all’adesiva
- Sviluppare le conoscenze per instaurare un dialogo paritario con l’odontotecnico
- La morfologia è meno importante del colore?
FAI CRESCERE IL TUO TEAM CLINICO-ODONTOTECNICO
Le tematiche discusse in questo modulo sono di pertinenza sia del clinico che dell’odontotecnico ed è perciò che è aperto ad ambedue i componenti del team
Temi Trattati
LA TEORIA
LA SCELTA DEL MATERIALE PROTESICO
I materiali ceramici sono effettivamente affidabili e versatili quanto la metallo-ceramica? Come si differenziano e quali sono le indicazioni cliniche comprovate? Come si fa a scegliere il materiale ideale per i nostri pazienti?
Fino ad ora, la metallo-ceramica è stata considerata lo standard di riferimento per la realizzazione delle protesi fisse, in quanto concilia delle eccellenti caratteristiche meccano-fisiche con la capacità di fornire un risultato esteticamente valido.
La comparsa di nuovi materiali privi di metallo e di sistemi tecnologicamente avanzati hanno però insidiato questo standard. In questo corso, vengono analizzate le indicazioni delle protesi in ceramica integrale, in particolare la ceramica policristallina a base di zirconia e la vetroceramica, rispetto a quelle che possono essere ancora considerate le indicazioni delle protesi in metallo-ceramica.
LA SCELTA DEL COLORE
La scelta del colore per la realizzazione di una protesi che si deve integrare nella bocca del paziente è sicuramente uno dei compiti più difficili che il protesista e l’odontotecnico devono affrontare.
Qual è l’importanza del croma e del valore e come si fa a valutare la traslucenza di un dente? Qual è la corretta procedura per analizzare il colore del dente da imitare? Ha senso continuare ad utilizzare la scala colore Vitapan Classic o ci sono altre scale colore che forniscono in maniera più precisa le coordinate del colore necessarie all’odontotecnico per realizzare un manufatto che sia veramente “naturale”?
In questa parte del corso, il relatore analizza i parametri che servono per misurare il colore dei denti naturali e evidenzia tutti i fattori che possono contribuire ad una errata valutazione dell’aspetto estetico del dente.
LA TRADIZIONE: LA METALLO-CERAMICA
Nonostante molti clinici abbiano diminuito in maniera significativa l’utilizzo della metallo-ceramica, questo materiale rimane di grande attualità, soprattutto per quanto riguarda ponti e splintaggi protesici estesi, e deve perciò continuare ad essere parte del bagaglio culturale sia clinico che tecnico dei professionisti.
Per ottenere il miglior risultato possibile, è però necessaria una buona comprensione del comportamento dei materiali a disposizione (leghe e ceramica) e dei principi che permettono di disegnare e fabbricare in modo corretto queste protesi.
Nel corso, si analizzano diversi aspetti: come deve essere sostenuta la ceramica, la rigidità delle travate, la posizione dell’interfaccia metallo-ceramica, i tipi di margine degli elementi pilastro, come devono essere predisposti i connettori, e la forma dell’elemento intermedio. Molti di questi principi sono di fondamentale importanza anche quando si realizzano delle protesi in zirconia-ceramica.
LE CERAMICHE INTEGRALI PER I RESTAURI PROTESICI: CORONE, PONTI, FACCETTE E OVERLAYS
Quando è indicata una preparazione completa e quando una parziale? Un dente devitalizzato va sempre protesizzato con una corona? Qual è la ceramica più bella per una faccetta? E la più affidabile? Come ci si comporta quando il moncone del dente da protesizzare è scuro? Quando ha senso cementare un restauro in ceramica integrale sotto diga?
A queste e a tante altre domande verranno date le risposte attraverso una disanima delle indicazioni delle diverse tipologie di restauro in ceramica integrale.
I PONTI ADESIVI IN METALLO E IN CERAMICA INTEGRALE
L’evoluzione di una tecnica per la fabbricazione di protesi dentali e di splintaggi fissi che consentisse di preparare i denti in maniera molto conservativa è stata uno dei progressi più importanti dell’odontoiatria moderna.
Tuttavia, è essenziale conoscere i limiti di questa terapia cosicché il paziente possa godere per lungo tempo dei benefici dell’odontoiatria conservativa.
Negli ultimi anni, alcuni clinici hanno cominciato ad utilizzare le ceramiche integrali per la realizzazione di ponti adesivi tipo Maryland Bridge. Il motivo principale è dettato dalla migliore estetica che si può ottenere, soprattutto nei denti anteriori sottili. Questo utilizzo, però, non trova riscontro ufficiale nelle indicazioni cliniche delle case produttrici delle ceramiche.
In questa parte del corso vengono analizzate indicazioni, materiali e cementazione dei ponti adesivi.
Obiettivi del Corso
ALLA FINE DEL CORSO, IL PARTECIPANTE AVRÀ IMPARATO
LA SCELTA DEL MATERIALE PROTESICO
- La classificazione delle ceramiche integrali
- Le caratteristiche delle varie tipologie di ceramica integrale
- I criteri clinici per la scelta del materiale restaurativo “migliore”
- L’evidenza della letteratura
LA SCELTA DEL COLORE
- La relativa importanza di colore, croma e valore
- La quarta dimensione del colore
- I fattori che influenzano la nostra abilità a identificare il colore dei denti
- L’approccio clinico all’identificazione e registrazione del colore dei denti e come comunicare queste informazioni all’odontotecnico
I CEMENTI DEFINITIVI
- Le categorie dei cementi e le loro indicazioni cliniche
- Come vanno trattati i monconi a seconda del loro stato e materiale
- Come vanno trattati i manufatti a seconda del materiale di cui sono fatti
LA TRADIZIONE: LA METALLO-CERAMICA
- Quali leghe scegliere per la metallo-ceramica
- Il disegno che dovrebbe avere l’infrastruttura metallica per sostenere adeguatamente il rivestimento in ceramica
- Come si fa la prova clinica del metallo
- Cosa sono le saldature pre e post-ceramica e come si prende la chiave di posizionamento dei segmenti da saldare
- Quando e perché si fa l’impronta di rimontaggio
- Quali sono le procedure per la prova della ceramica (la “prova biscotto”)
LE CERAMICHE INTEGRALI PER I RESTAURI PROTESICI
- I criteri di scelta fra i vari tipi di ceramica: feldspatica, vetroceramica, allumina e zirconia
- Le implicazioni dell’utilizzo di ceramiche mordenzabili e di ceramiche non mordenzabili
- Cosa dice la letteratura e l’esperienza clinica sull’affidabilità e la longevità delle ceramiche integrali
- Le evoluzioni tecnologiche nel campo delle ceramiche integrali e le implicazioni per il clinico e l’odontotecnico
- Le fasi cliniche per la prova e la cementazione dei manufatti privi di metallo dalle faccette ai ponti
PONTI ADESIVI IN METALLO E IN CERAMICA INTEGRALE
- Come migliorare l’affidabilità dei Maryland Bridge con struttura metallica
- Le caratteristiche e requisiti dei ponti adesivi in disilicato di litio e zirconia
- Qual è l’evidenza scientifica che giustifica il loro impiego
- Come cementare queste protesi
NOTA IMPORTANTE
Durante questo incontro, uno o più partecipanti presenteranno ai colleghi un caso clinico da loro documentato per la discussione collettiva del piano di trattamento
Programma degli Incontri
PROGRAMMA DEL PRIMO INCONTRO (Dott. Gracis)
- La scelta del materiale protesico: dalla metallo-ceramica alle ceramiche integrali
- La scelta del colore: il punto di vista odontoiatrico e quello odontotecnico
- La cementazione: criteri di scelta del cemento definitivo e protocolli operativi
- Le protesi in metallo-ceramica: i criteri di scelta della lega; il modello master; il disegno della travata; le fasi cliniche e odontotecniche
PROGRAMMA DEL SECONDO INCONTRO (Dott. Gracis e Dott.ssa Imelio)
- La protesi in ceramica integrale: dalle faccette ai ponti
- I ponti adesivi metallici e in ceramica integrale
Esercitazione Pratica: Modulo 4 bis
LA PRATICA
LE FACCETTE IN CERAMICA E LA COMUNICAZIONE DEL COLORE
Mettete alla prova la vostra comprensione di come deve essere limato un dente naturale per una faccetta applicando a dei denti artificiali la tecnica di preparazione che avete appreso nella parte teorica del corso.
Sviluppa l’occhio per differenziare colore, croma, valore e traslucenza. Non tutti i denti sono A3!
ESERCITAZIONI PRATICHE PER I PARTECIPANTI
- La preparazione step by step su manichino di denti anteriori per delle faccette
- La rilevazione del colore con i vari dispositivi analogici e digitali
Info e Costi
Relatore
Dott. Gracis e Dott.ssa Imelio
Durata
Modulo 4 teoria: 2 incontri di 2 giornate ciascuno
Modulo 4 esercitazione pratica: 1 incontro di 1 giornata
Date
Modulo 4 teoria: 7-8 Giugno 2024 27-28 Giugno 2024
Modulo 4 esercitazione pratica: 29 Giugno 2024
Orari
Modulo 4 teoria
Giovedì: 9:00-13:00 14:00-18:30
Venerdì: 9:00-12:30 13:30-17:00
Modulo 4 esercitazione pratica
Sabato: 9:00-13:00 14:00-18:00
Sede
Modulo 4 teoria: Dentalbrera Via Brera, 28/a Milano
Modulo 4 esercitazione pratica: Mikros Viale Thomas Alva Edison, 621 Sesto San Giovanni (MI)
A chi è rivolto
Modulo 4 teoria: Clinici e Odontotecnici
Modulo 4 esercitazione pratica: Clinici
Costo
Modulo 4 teoria: €. 2.800 (+IVA)
Offerta per neolaureati under 30: €. 2.520 (+IVA)
Coppia Odontoiatra+Odontotecnico: €. 4.200 (+IVA)
Modulo 4 esercitazione pratica: €. 1.600 (+IVA)
Offerta per neolaureati under 30: €. 1.440 (+IVA)
Crediti ECM
Richiesti (solo per il percorso didattico completo di 5 o 6 moduli)
Pagamenti
Tramite bonifico bancario a:
Dentalbrera S.r.l – Banca di Asti – Agenzia di Milano
IBAN: IT06J0608501600000000023126
Questo modulo deve essere saldato entro e non oltre il 06/05/2024.
In caso di mancato ricevimento della quota di partecipazione, si renderà disponibile il posto.
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