Impianti: dal dente singolo all’arcata completa
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DATA: 25-26-27 SETTEMBRE 2025
- Quanti impianti devono essere inseriti se mancano tutti i denti posteriori di un sestante?
- La lunghezza degli impianti influenza la decisione? E il diametro?
- Le connessioni interne sono davvero migliori di quelle esterne e possono essere considerate tutte uguali?
- In che modo lo schema occlusale è diverso per una protesi supportata da impianti rispetto a una protesi supportata da denti naturali?
Argomenti trattati
CONSIDERAZIONI BIOMECCANICHE E OCCLUSALI NELLA REALIZZAZIONE DI PROTESI IMPLANTARI
Questa presentazione analizza alcuni aspetti della pianificazione e della realizzazione di una protesi implantare che possono avere un ruolo nella longevità del trattamento. Ci sono variabili biomeccaniche, come il numero e la distribuzione degli impianti, la lunghezza dell’impianto, se gli impianti adiacenti devono essere splintati o meno, quando i cantilever sono accettabili e quanto possono essere lunghi.
E poi ci sono le variabili occlusali, come l’ampiezza del tavolo occlusale, la morfologia occlusale, gli schemi occlusali per i pazienti parzialmente e completamente edentuli, il ruolo della dentizione antagonista (dentiera completa vs. dentizione naturale o “dentizione” implantare) e la risposta alle forze dinamiche e statiche.
Questi argomenti saranno discussi da un punto di vista clinico con l’obiettivo di fornire ai partecipanti linee guida pratiche. Allo stesso tempo, si farà riferimento alla letteratura pubblicata per trarre conclusioni che possano essere il più possibile affidabili.
POSIZIONAMENTO DELL’IMPIANTO NELL’AREA ESTETICA: IL PUNTO DI VISTA PROTESICO
La possibilità di creare una protesi implantare estetica dipende dalla disponibilità di un volume sufficiente di tessuti duri e molli e dal corretto posizionamento dell’impianto. Questa parte del programma analizzerà le conseguenze sull’aspetto della protesi e sulla stabilità dei tessuti molli del posizionamento tridimensionale dell’impianto.
Attraverso la descrizione di diversi casi clinici, il relatore sottolineerà l’importanza di una corretta pianificazione pre-chirurgica e, nei casi in cui questa non è stata effettuata, dimostrerà le possibili soluzioni e i limiti che il protesista deve affrontare nella realizzazione di restauri implantari in caso di compromessi nel posizionamento mesio-distale, bucco-linguale e apico-coronale.
CONNESSIONI IMPLANTARI: QUALI CARATTERISTICHE PER IL PROTESISTA?
Le connessioni interne sono migliori di quelle esterne dal punto di vista della ritenzione delle viti e della stabilità e, se sì, tutte le connessioni interne si comportano allo stesso modo?
È dimostrato che i micromovimenti dell’abutment o della ricostruzione e la connessione/disconnessione dell’abutment hanno qualche influenza sulla stabilità dell’osso e dei tessuti molli?
Esiste una differenza di affidabilità (ritenzione delle viti e resistenza alla frattura) tra abutment/ricostruzioni implantari in metallo e in zirconia?
Il materiale dell’abutment o della ricostruzione ha qualche influenza sulla stabilità dei tessuti?
Queste domande saranno affrontate non solo da un punto di vista scientifico, ma anche da una prospettiva clinicamente rilevante, al fine di fornire ai partecipanti raccomandazioni applicabili.
SOLUZIONI PROTESICHE RIMOVIBILI SU IMPIANTI
Gli impianti hanno cambiato radicalmente il trattamento delle arcate parzialmente e totalmente edentule e hanno migliorato significativamente la qualità della vita dei pazienti che hanno perso molti o addirittura tutti i denti. Su quali basi decidiamo se la soluzione più adatta per questi pazienti con un’estesa perdita di denti e di osso sia quella fissa o quella rimovibile?
Come possiamo riconoscere il grado di riassorbimento che determina il tipo di protesi ancor prima che il paziente inizi il trattamento? Troppo spesso ci concentriamo sulle soluzioni implantari fisse senza pensare alle difficoltà che molti pazienti incontrano nel mantenere pulite queste protesi o alla necessità di sostenere labbra e guance quando il volume dei tessuti persi è elevato.
SOLUZIONI PROTESICHE FISSE SU IMPIANTI
È importante che il clinico abbia una conoscenza e una comprensione approfondita dei componenti, dei materiali e delle soluzioni protesiche da adottare nelle situazioni complesse che si possono presentare.
Verranno affrontati i seguenti argomenti: cemento vs ritenzione a vite per le protesi implantari; flussi di lavoro analogici vs digitali; protocollo “one abutment, one time” vs protocolli di disconnessione multipla; collegare impianti e denti vs lasciarli separati.
Verranno illustrati i vantaggi offerti dall’uso degli scanner intraorali.
Obiettivi del corso
ALLA FINE DEL CORSO, I PARTECIPANTI AVRANNO APPRESO
CONSIDERAZIONI BIOMECCANICHE E OCCLUSALI
- I fattori che influenzano la decisione del numero di impianti da inserire nelle diverse situazioni cliniche
- I criteri per determinare se gli impianti adiacenti devono essere uniti o possono essere lasciati separati
- I concetti occlusali applicati alla protesi su impianti: gli schemi occlusali, dal dente singolo all’arcata totalmente edentula
IL POSIZIONAMENTO DEGLI IMPIANTI IN ZONA ESTETICA: IL PUNTO DI VISTA PROTESICO
- L’importanza di una corretta pianificazione pre-chirurgica
- Le possibili soluzioni protesiche quando un impianto è stato inserito con una posizione tridimensionale non ideale
CONNESSIONI IMPLANTARI: ESTERNO VS INTERNO
- Le differenze di stabilità e ritenzione delle varie connessioni impianto-abutment e dei materiali utilizzati
- Il ruolo dei micromovimenti e delle ripetute disconnessioni sulla stabilità dei tessuti peri-implantari
- Il significato clinico del precarico
PROTESI RIMOVIBILI SU IMPIANTI
- Come riconoscere se un paziente con un’arcata completamente edentula è un candidato per una protesi implantare fissa o rimovibile
- La gamma di soluzioni protesiche fisse e rimovibili
- Il ruolo delle nuove tecnologie nella semplificazione delle procedure cliniche e tecniche
- La scelta dell’abutment transmucoso per le diverse soluzioni
- I protocolli operativi e i materiali utilizzati
PROTESI FISSE SU IMPIANTI
- La scelta degli abutment implantari e i protocolli per il loro utilizzo
- Indicazioni e limiti dei componenti prefabbricati e di quelli realizzati su misura
- Le indicazioni, i vantaggi e gli svantaggi delle soluzioni protesiche avvitate e/o cementate
- Se denti e impianti possono essere uniti e, in caso affermativo, in che modo
- Come le impronte digitali intraorali e il CAD-CAM hanno cambiato il nostro modo di lavorare
Programma di questo modulo
GIOVEDÌ 25 SETTEMBRE 2025 (10:00 – 18:30)
- 10:00 – 10:15
Introduzione e presentazione dei partecipanti - 10:15 – 11:30
Criteri clinici per la selezione dell’impianto e importanza di una connessione impianto-moncone stabile - 11:30 – 13:00
Considerazioni biomeccaniche e occlusali nella pianificazione di restauri a supporto implantare (Parte 1) - 13:00 – 14:00
LUNCH - 14:00 – 16:00
Considerazioni biomeccaniche e occlusali nella pianificazione di restauri a supporto implantare (Parte 2) - 16:00 – 16:30
BREAK - 16:30 – 18:30
Il posizionamento degli impianti nell’area estetica dal punto di vista del protesista
VENERDÌ 26 SETTEMBRE 2025 (9:00-18:30)
- 09:00 – 11:00
La sostituzione del dente singolo: preparazioni tradizionali e flussi di lavoro digitali - 11:00 – 11:30
COFFEE BREAK - 11:30 – 13:00
Riabilitazione protesica su impianti: soluzioni protesiche fisse
I metodi di fissaggio delle protesi su impianti: dall’avvitamento alla cementazione
Splintare i denti sugli impianti: si può fare? Se sì, come? - 13:00 – 14:00
LUNCH - 14:00 – 16:00
Il restauro di impianti multipli in arcate parzialmente edentule: flussi di lavoro tradizionali e digitali (Parte 1) - 16:00 – 16:30
BREAK - 16:30 – 18:30
Il restauro di impianti multipli in arcate parzialmente edentule: flussi di lavoro tradizionali e digitali (Parte 2)
SABATO 27 SETTEMBRE 2025 (9:00-17:00)
- 09:00 – 11:00
Riabilitazione protesica su impianti: soluzioni protesiche rimovibili per arcate totalmente edentule e parzialmente edentule - 11:00 – 11:30
COFFEE BREAK - 11:30 – 13:00
Riabilitazione protesica su impianti: soluzioni protesiche fisse per arcate totalmente edentule - 13:00 – 14:00
LUNCH - 14:00 – 17:00
Riabilitazione protesica su impianti: soluzioni protesiche fisse per arcate totalmente edentule: i workflow digitali - 17:00
Osservazioni conclusive
Costi
QUESTO MODULO | PERCORSO COMPLETO DI 4 o 6 MODULI* | |
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Odontoiatra | € 2.400,00 + IVA | € 13.000,00 + IVA per tutti i sei moduli (invece di € 14.400,00 + IVA) |
Neolaureato under 30 | € 2.100,00 + IVA | € 11.000,00 + IVA per tutti i sei moduli (invece di € 12.600,00 + IVA) |
Odontotecnico | € 1.200,00 + IVA | € 4.400,00 + IVA per quattro moduli (invece di € 4.800,00 + IVA) |
* Odontoiatra: il percorso completo prevede la frequenza dei moduli 1-2-3-4-5-6
* Odontotecnico: il percorso completo prevede la frequenza dei moduli 3-4-5-6
Le quote includono i lunch e i coffee break delle tre giornate.
Info riassuntive
Relatore
Durata
1 incontro di 3 giornate
Date
25-26-27 Maggio 2025
Orari
Giovedì: 10:00-13:00 14:00-18:30
Venerdì: 9:00-13:00 14:00-18:30
Sabato: 9:00-12:30 13:30-17:00
Sede
Dentalbrera Via Brera, 28/a Milano
A chi è rivolto
Clinici e Tecnici
Costo
Odontoiatri: €. 2.400 (+IVA)
Offerta per neolaureati under 30: €. 2.100 (+IVA)
Odontotecnici: € 1.200 (+ IVA)
Crediti ECM
Richiesti (solo per il percorso didattico completo di 6 moduli)
Pagamenti
Tramite bonifico bancario a:
Dentalbrera S.r.l – Banca di Asti – Agenzia di Milano
IBAN: IT06J0608501600000000023126
Questo modulo deve essere saldato entro e non oltre il 15/07/2025.
In caso di mancato ricevimento della quota di partecipazione, si renderà disponibile il posto.
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Gli argomenti discussi in questo modulo sono di pertinenza sia del clinico che dell’odontotecnico ed è perciò aperto ad ambedue i componenti del team.