CORSO DI PROTESI - Modulo 3 - 3bis esercitazione pratica

Quali sono i criteri di scelta del tipo di preparazione? Cosa vuole veramente da noi l’odontotecnico per fare una corona bella e precisa? Quali frese devono essere utilizzate? Quanti materiali d’impronta bisogna avere in studio? Quale tecnica d’impronta è meglio adottare? Per quali motivi spesso i provvisori non calzano sui monconi?
- • Preparazioni orizzontali o preparazioni verticali: quando usare una e quando l'altra
- • Preparazioni tradizionali e preparazioni mini-invasive: indicazioni e sequenze operative
- • Le frese nel dettaglio
- • La gamma dei provvisori dopo l'avvento del cad-cam
- • I cementi provvisori
- • Criteri di scelta del materiale d'impronta per denti e impianti nel flusso analogico
- • L'impronta digitale: quali strumenti e le strategie di scansione
- • Le criticità ed implicazioni degli scan abutment nell'impronta digitale degli impianti
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Temi trattati
LA TEORIA
LA PREPARAZIONE DEI DENTI |
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Preparazione a chamfer o preparazione a finire? Esiste una preparazione universale oppure si deve diversificare? La preparazione dentale per una ceramica integrale è diversa da quella per una metallo-ceramica? Le ceramiche integrali sono tutte uguali e, perciò, richiedono la medesima configurazione e profondità di preparazione oppure ci sono delle differenze sostanziali?
La preparazione corretta di un dente dipende dalla comprensione di molti fattori: dagli aspetti anatomici e biologici ai principi di forma geometrica per garantire un’adeguata ritenzione, da quelli della resistenza strutturale del manufatto a quelli della cementazione. Questo corso affronta il tema della preparazione dentale a tutto tondo, chiarendo quali preparazioni sono indicate nelle diverse situazioni cliniche e dimostrando l’approccio step by step con le frese raccomandate.
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LE PROTESI PROVVISORIE |
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La realizzazione e l’applicazione di corone o ponti provvisori in resina è una fase indispensabile di qualsiasi terapia protesica.
Questi manufatti svolgono un ruolo fondamentale nella messa a punto del progetto protesico definitivo. Il relatore dimostrerà come con i provvisori sia possibile condizionare la guarigione dei tessuti gengivali, definire volumi e disposizione dei denti, testare una nuova guida anteriore, e confermare l’ottenimento di uno spazio sufficiente per i materiali restaurativi definitivi selezionati.
Il relatore illustrerà i materiali più indicati per la realizzazione e la ribasatura in bocca dei provvisori per manufatti che spaziano dalle corone complete alle faccette alle preparazioni mini invasive, sia che si adottino tecniche analogiche che si percorra la strada del digitale.
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L'IMPRONTA FINALE |
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Il momento dell’impronta finale è vissuto da molti professionisti con stress se non addirittura angoscia poiché hanno l’impressione che sia una procedura sul cui esito hanno poco controllo. Quando un’impronta non è soddisfacente, spesso non sanno se incolpare il materiale oppure la tecnica utilizzata.
Questa parte del corso ha come obiettivo quello di insegnare quali materiali usare nelle diverse situazioni cliniche e la tecnica da adottare per ottenere l’esito più prevedibile. Molti colleghi si chiedono se l’adozione di uno scanner intraorale non possa essere la soluzione a questi problemi.
In questo corso, si affrontano in maniera dettagliata vantaggi e svantaggi dell’impronta ottica analizzando i motivi reali per i quali bisogna cominciare a prendere in considerazione l’acquisto di uno scanner intraorale.
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